E’ chiusura temporanea della Chiesa dell’Annunziata

Sarà migliorata dal punto di vista sismico e conservativo

Da alcuni giorni una fitta rete di impalcature maschera l’Oratorio della SS.ma Annunziata in Rubiera; l’edificio è stata interessato in alcune parti dai terremoti del 20 e 29 maggio 2012 e si è reso necessario intervenire sull’assetto murario, specie sotto il profilo del miglioramento sismico e conservativo. Ecco dunque le ragioni di una forzata chiusura del tempio fino al maggio 2024.

I fondi provengono da dalla Regione Emilia-Romagna il cui Commissario delegato, il presidente Stefano Bonaccini, ha concesso un importo complessivo di euro 201.493,61. L’intervento avviene dietro autorizzazione della competente Soprintendenza statale che ha valutato sia gli aspetti di conservazione sia di congruità di spesa e la società Zuliani srl di Albinea è il soggetto attuatore.

A diverso titolo sono impegnati professionisti del settore: l’arch. Angelo Dallasta, direttore dei beni culturali della Diocesi, l’arch. Mauro Pifferi, responsabile del procedimento, l’arch. Wainer Zannoni, direttore dei lavori e progettista, l’ing. Andrea Bittesnich, per il progetto strutturale.

L’Oratorio dal 1988 è ricompreso tra i beni di proprietà della Parrocchia di Rubiera, ora retta dal Parroco Don Carlo Sacchetti; l’edificio, dopo un periodo di incertezza dovuto alle soppressioni napoleoniche del 1798 e il venir meno della Confraternita dell’Annunziata, è curato negli ultimi quarant’anni dalla Confraternita intitolata al SS. mo Sacramento, guidata dal Priore Lucio Gambarini.

E’ grazie alla generosità dei paesani che la Chiesa è rimasta aperta: nei primi anni ‘50 del novecento, a cura del Parroco mons. Gustavo Dossi, sono state consolidate le parti fatiscenti del prospetto. Al 1983, ad iniziativa della Confraternita, va fatta risalire la sistemazione del sagrato. A seguito della forte scossa di terremoto del 2 maggio 1987 l’Oratorio è stato dichiarato inagibile. Nel giugno del 1988 si dà inizio al restauro della parte alta della copertura e nel 1992 è restaurata la facciata. Il terremoto dell’ottobre del 1996 rende di nuovo inagibile il tempio; solo nell’agosto del 1998 si dà corso alla radicale messa in sicurezza dell’Oratorio. Ulteriori restauri di opere (quadri e statue) vengono approntati negli anni successivi anche con il contributo finanziario del Comune di Rubiera, di aziende, di privati e della fondazione Manodori.

Nel secondo dopoguerra, un ruolo decisivo per la tutela della SS.ma Annunziata è stato quello di Riccardo Graziano Canovi. Ora la Confraternita assicura l’apertura dell’Oratorio tutti i giorni e in occasione di officiature; svolge inoltre attività di promozione culturale e formativa (restauri, pubblicazioni, concerti e incontri di studio).

(g.n.)

Foto da Palazzo Sacrati di Allegra Martin, Milano

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